Che cos’è la Vitamina D?
Quando parliamo di Vitamina D, parliamo in realtà un gruppo di pro-ormoni liposolubili (sostanze precursori degli ormoni solubili nei lipidi) costituito da 5 vitamine: D1, D2, D3, D4 e D5.
La vitamina D è una vitamina liposolubile, pertanto viene accumulata nel fegato. Infatti, non è necessario assumerla con regolarità tramite l’alimentazione, poichè il nostro organismo la “tiene da parte” e la rilascia a piccole dosi quando necessario. L’esposizione ai raggi solari, stimola la nostra pelle è stimolata a produrre naturalmente vitamina D. Bastano 10-15 minuti al giorno per raggiungere il normale fabbisogno di questa vitamina: è importante però che l’esposizione al sole sia diretta, poichè altrimenti i raggi UV vengono bloccati (per es. dai vetri, dai filtri solari, etc…).
A che cosa serve la Vitamina D?
La vitamina D viene sintetizzata dal nostro organismo attraverso l’assorbimento dei raggi del sole, attraverso la pelle. Questa Vitamina è un regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile nell’azione di calcificazione delle ossa. Infatti, la vitamina D può aumentarne l’assorbimento del calcio fino al 30%. Inoltre, la Vitamina D aiuta a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue.
In quali alimenti è presente la Vitamina D?
La Vitamina D è presente in alcuni pesci, nel burro, nelle uova, nel fegato e in alcuni tipi di formaggi grassi.
Tra gli alimenti più salutari contenenti Vitamina D, ricordiamo:
- Salmone
- Pesce Spada
- Sgombro
- Tonno
- Aringa
- Sardine
- Latte
- Uova
- Fegato
- Funghi
- Cioccolato
- Cacao
Qual è il fabbisogno giornaliero di Vitamina D?
Il fabbisogno giornaliero di Vitamina D varia a seconda di diversi fattori. Nella tabella successiva, il fabbisogno giornaliero sulla base di età e genere
Età (anni) | Vit. D (mg) | ||
---|---|---|---|
LATTANTI | 0.5 – 0.9 | 25 | |
BAMBINI E ADOLESCENTI | 1 – 3 | 50 | |
4 – 6 | 50 | ||
7 – 10 | 50 | ||
Maschi | 11 – 14 | 100 | |
15 – 17 | 100 | ||
Femmine | 11 – 14 | 100 | |
15 – 17 | 100 | ||
ADULTI | |||
Maschi | 18 – 29 | 100 | |
30 – 59 | 100 | ||
60 – 74 | 100 | ||
>75 | 100 | ||
Femmine | 18 – 29 | 100 | |
30 – 59 | 100 | ||
60 – 74 | 100 | ||
>75 | 100 | ||
GRAVIDANZA | 100 | ||
ALLATTAMENTO | 100 |
FONTE: PRI -Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) Prossima pubblicazione Revisione 2012
Eccesso e Carenza di Vitamina D
Un’assunzione eccessiva di vitamina D può provocare una calcificazione diffusa a livello dei vari organi, con conseguente vomito, diarrea e spasmi muscolari.
La carenza di vitamina D incide negativamente sulla calcificazione ossea con effetti che vanno dal rachitismo per i bambini alle deformazioni ossee di varia natura e alla osteomalacia. La carenza di Vitamina D porta dolori muscolari, iperparatiroidismo, decalcificazione ossea, stanchezza, depressione, problemi intestinali, aumento di peso e rende inoltre i denti più deboli e quindi più vulnerabili alle carie.
Quando serve integrare la Vitamina D?
In alcuni casi, può rendersi necessaria una supplementazione di Vitamina D, nel caso ci sia una carenza effettiva. Infatti, sarebbe inutile, se non potenzialmente dannoso, integrarla se non se ne ha bisogno. Per il trattamento della carenza di vitamina D, sono disponibili numerosi prodotti, solitamente di Colecalciferolo o di Calcifediolo, entrambi assorbiti meglio se assunti con il cibo.